Politica
Referendum, i padri nobili del Pd dicono No a Zingaretti
Referendum Dopo Romano Prodi, si schierano anche Arturo Parisi e Rosy Bindi: «La Costituzione vale più di un governo»
Romano Prodi, Rosy Bindi e Pierluigi Castagnetti salutano Sergio Mattarella a Ravenna durante un ricordo di Benigno Zaccagnini – Ansa
Referendum Dopo Romano Prodi, si schierano anche Arturo Parisi e Rosy Bindi: «La Costituzione vale più di un governo»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 agosto 2020
Dopo aver toccato con mano il No dei volontari delle feste dell’Unità, ora Nicola Zingaretti si trova tra i piedi un ostacolo ancora più ingombrante sulla via del Sì al referendum sul taglio dei parlamentari: il No dei padri fondatori. Ieri si è piazzato sulla trincea dei contrari il più autorevole, Romano Prodi. Con un articolo sul Messaggero ha spiazzato chi lo sognava tra i riformatori della Costituzione spiegando che «sarebbe più utile al Paese un voto negativo, per evitare che si pensi che la diminuzione del numero dei parlamentari costituisca una riforma così importante per cui non ne debbano...