Lavoro

Il Jobs Act nelle urne del referendum: calano gli occupati, aumentano gli inattivi

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Propaganda e realtà sul lavoro in vista del voto di domenica L’Istat rivede al rialzo la crescita (+1% del Pil) e conferma la stagnazione del mercato del lavoro: -30 mila posti a ottobre. Fondazione Di Vittorio (Cgil): il 75% dei nuovi rapporti di lavoro creati è precario. Il Jobs Act, anche con il taglio degli sgravi, produce meno occupazione del 2014. 109 milioni di voucher venduti nei primi nove mesi dell’anno. Il 2016 batterà tutti i record del nuovo precariato

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 2 dicembre 2016
L’Istat rivede al rialzo la crescita annua: +1 per cento e conferma il +0,3% trimestrale, dovuto alla crescita della manifattura (+0,8%) e dei servizi (+0,1%), cala l’agricoltura dell’1,5%. E Renzi esulta su twitter postando uno spot per il sì al referendum: «La crescita italiana raggiunge il +1%. Se il paese si sblocca, faremo di più» scrive. Valutazioni entusiastiche che parlano solo di una parte della realtà, come spesso capita a Renzi. Le stime dell’Istat confermano che, su base annua, l’Italia è al penultimo posto per la crescita nell’Eurozona. Dopo di lei c’è la Lituania. IN VISTA DEL VOTO DI DOMENICA,...

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