Politica

Referendum, il riformismo in extremis di Zingaretti

Referendum, il riformismo in extremis di Zingaretti

L'annuncio A sette giorni dal voto sul taglio dei parlamentari, il Pd prova a dare un contesto al suo tormentato Sì. Con un disegno di legge articolato che modifica i poteri del parlamento, del governo e del capo dello stato. E recupera un po' del progetto di Renzi nel 2016

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 13 settembre 2020
Bicameralismo differenziato, sfiducia costruttiva, maggiori poteri al capo del governo. Nicola Zingaretti lo presenta come «un altro passo in avanti e di chiarezza». A sette giorni dal referendum su taglio dei parlamentari, il Pd annuncia la presentazione di un articolato progetto di legge di riforma della Costituzione. Capace di ridisegnare i confini di tutte le istituzioni della Repubblica: parlamento, governo e capo dello stato. Una cattedrale al confronto della piccola riforma sulla quale si vota domenica prossima. Richiederà, se e quando sarà messa all’ordine del giorno dei lavori parlamentari, un tempo prevedibilmente più lungo di quello che resta alla legislatura....

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