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Referendum, la controriforma Boschi

La riforma costituzionale Renzi-Boschi è un requiem per il referendum abrogativo. Gli ostacoli che nel corso degli anni lo hanno di fatto reso impraticabile, a partire dal quorum elevato e […]

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 15 gennaio 2016
La riforma costituzionale Renzi-Boschi è un requiem per il referendum abrogativo. Gli ostacoli che nel corso degli anni lo hanno di fatto reso impraticabile, a partire dal quorum elevato e dalle procedure borboniche di raccolta firme, si aggravano anziché essere rimossi. Introdurre una parziale riduzione del quorum per chi raccoglie in tre mesi 800mila firme autenticate da un pubblico ufficiale, significa permettere i referendum esclusivamente ai grandi partiti che dispongono sul territorio di un esercito di consiglieri comunali. I comitati di cittadini così come i movimenti di minoranza, privi di apparati parastatali, non avrebbero chance. Un istituto di democrazia diretta...

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