Politica
Referendum: parte la campagna contro Jobs act e autonomia differenziata
Le lotte La Cgil ha depositato 4 milioni di firme per il lavoro degno. Autonomia differenziata: da oggi in tutto il paese i banchetti promossi da un fronte amplissimo di soggetti contro la secessione dei ricchi delle destre al governo
Il segretario della Cgil Maurizio Landini alla consegna delle firme in Cassazione – Cgil Nazionale
Le lotte La Cgil ha depositato 4 milioni di firme per il lavoro degno. Autonomia differenziata: da oggi in tutto il paese i banchetti promossi da un fronte amplissimo di soggetti contro la secessione dei ricchi delle destre al governo
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 20 luglio 2024
La Cgil ha depositato ieri in Cassazione 1.036 scatoloni contenenti quattro milioni di firme raccolte in tutto il paese. Servono ad ottenere quattro referendum: due contro i licenziamenti illegittimi, uno contro la liberalizzazione dei contratti a termine (Jobs Act), un altro sulla sicurezza nel lavoro in appalto. OGGI INIZIA un’altra battaglia: la raccolta entro settembre delle 500 mila firme necessarie per ottenere il referendum contro l’autonomia differenziata. Il comitato promotore vede la partecipazione sempre della Cgil e della Uil insieme a 34 associazioni della società civile, tra le quali ci sono anche quelle che partecipano alla «Via Maestra». «La campagna...