Politica
Referendum sull’articolo 18, parola alla Consulta
Lavoro Udienza a porte chiuse in Corte costituzionale. Se dovessero essere ammessi i quesiti proposti dalla Cgil il governo potrebbe disinnescarne due (sui voucher e sugli appalti) cambiando le leggi. Ma per difendere la libertà di licenziamento non resterebbero che le elezioni anticipate
La corte costituzionale – lapresse
Lavoro Udienza a porte chiuse in Corte costituzionale. Se dovessero essere ammessi i quesiti proposti dalla Cgil il governo potrebbe disinnescarne due (sui voucher e sugli appalti) cambiando le leggi. Ma per difendere la libertà di licenziamento non resterebbero che le elezioni anticipate
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 11 gennaio 2017
Quattordici giudici costituzionali (e non quindici, dopo le dimissioni due mesi fa di Frigo, della cui sostituzione il parlamento comincerà a occuparsi solo oggi pomeriggio, e serviranno settimane). Tra questi giudici tre relatori, uno per ognuna delle tre richieste di referendum presentate dalla Cgil con il sostegno di oltre tre milioni di firme: abrogazione delle modifiche all’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, abolizione dei voucher e ripristino della responsabilità in solido tra appaltante e appaltatore. Pochi dubbi sull’ammissibilità da parte della Corte costituzionale degli ultimi due, rispettivamente affidati ai relatori Prosperetti (giudice esperto di diritto del lavoro) e Morelli (giudice...