Politica

Regeni, governo attendista. Gentiloni all’Egitto: «Collaborate»

Regeni, governo attendista.  Gentiloni all’Egitto: «Collaborate»Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni

Italia Il ministro degli Esteri: «Ci hanno assicurato elementi seri di indagine in tempi rapidi. Verificheremo le promesse del Cairo»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 marzo 2016
Nel giorno in cui dall’Egitto arriva la prima ricostruzione plausibile dell’omicidio di Giulio Regeni, una delle poche notizie che non puzzano di depistaggio – tanto da essere confermata dalla procura di Giza e smentita dal ministero di Giustizia di Al-Sisi -, il governo italiano continua a chiedere flebilmente la piena collaborazione delle autorità del Cairo. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a New York, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni si è limitato a riferire di aver ricevuto assicurazioni dagli “amici” egiziani «che i vari elementi di indagine dai noi richiesti ci siano dati in tempi rapidi», e ad auspicare che...

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