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Regeni, le menzogne di al-Sisi dicono che il regime è condannato

Regeni, le menzogne di al-Sisi dicono che il regime è condannato

Italia/Egitto Il nuovo conflitto sociale in Egitto è la prova che crediti sauditi e opere faraoniche non bastano. Il Paese è come mai lacerato e i militari sono accusati di essere solo dei profittatori

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 29 gennaio 2021
A cinque anni dal brutale assassinio di Giulio Regeni, dopo un anno di carcerazione di Patrick Zaki fra i sessantamila oppositori che languono nelle celle egiziane, cosa abbiamo capito delle speranze che hanno acceso il Mediterraneo e il mondo arabo nell’ultimo decennio? Il quadro investigativo ricostruito dalla Procura di Roma è tale ormai che anche gli avvoltoi hanno smesso di volteggiare. Le insinuazioni sono evaporate alla luce dei fatti: a nessuno sfugge come parlare di Giulio oggi significhi parlare dei molti che ancora vengono fagocitati dalla repressione. Contrariamente alle aspettative del regime, la memoria di Giulio è più viva che...

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