Internazionale
«Regeni un ricordo, con Renzi e Eni salvati i rapporti Italia-Egitto»
Il Cairo Le dichiarazioni dell’ex ambasciatore del Cairo a Roma Helmy svelano i retroscena delle relazioni tra i due paesi, mai in pericolo. L’appoggio italiano ad al-Sisi si concretizza fin dal golpe con la cancellazione del divieto all’esportazione di armi e camionette per la polizia egiziana
Un soldato egiziano al Cairo durante l’anniversario della rivoluzione del 2011 – Ap
Il Cairo Le dichiarazioni dell’ex ambasciatore del Cairo a Roma Helmy svelano i retroscena delle relazioni tra i due paesi, mai in pericolo. L’appoggio italiano ad al-Sisi si concretizza fin dal golpe con la cancellazione del divieto all’esportazione di armi e camionette per la polizia egiziana
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 marzo 2018
Non vuole parlare dell’omicidio di Giulio Regeni, per non rievocare «ricordi dolorosi» e la «profonda ferita» nelle relazioni tra i due paesi, che da poco «ha cominciato a guarire». È questa la premessa dell’ex ambasciatore egiziano a Roma, Amr Helmy, nella lunga intervista concessa il 28 febbraio al quotidiano al-Youm al-Sabea. Un bilancio dei suoi quattro anni in Italia che fa luce su alcuni retroscena interessanti della politica estera italiana verso l’Egitto. Helmy, una lunga carriera diplomatica alle spalle, nominato ambasciatore in Italia nel marzo 2013, ha attraversato una fase piuttosto complicata delle relazioni italo-egiziane, ma oggi si compiace dei...