Alias Domenica
Regina, lamine futuriste con i canarini
A Bergamo, GAMeC, la mostra di Regina (Cassolo Bracchi), a cura di Chiara Gatti e Lorenzo Giusti L’adesione al futurismo (seconda generazione) con levità e indipendenza, fino all’arte concreta e alla poesia visiva
Regina, "L’amante dell’aviatore" (1935-’36), alluminio, Mede Lomellina, Museo Regina
A Bergamo, GAMeC, la mostra di Regina (Cassolo Bracchi), a cura di Chiara Gatti e Lorenzo Giusti L’adesione al futurismo (seconda generazione) con levità e indipendenza, fino all’arte concreta e alla poesia visiva
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 maggio 2021
Regina Cassolo Bracchi C’è un canarino nella prima sala della mostra di Regina alla GAMeC di Bergamo: un canarino plasmato in gesso, con la sagoma affusolata e il corpo affettuosamente ingigantito. C’è lo stesso canarino, questa volta in bronzo, alla fine del percorso della mostra. Regina Cassolo Bracchi (1894-1974) lungo la sua vita ha voluto sempre la compagnia di un canarino: simbolo di un approccio libero e condotto con levità al proprio destino di artista sui generis e di scultrice. Regina ha vissuto la sua avventura al fianco delle avanguardie, dal secondo futurismo al movimento dell’arte concreta, con una...