Politica
Regionali, Conte: serve unità. Ma in Liguria il nome non salta fuori
Il voto di settembre Le preoccupazioni di Zingaretti. A Genova il tavolo delle forze politiche si rompe, veti incrociati sui papabili. Torna in ballo il giornalista Sansa, dopo mesi di confronto si riparte dalla casella iniziale
Genova. Il murales del «fraterno bacio» fra l’ex premier Renzi e l’ex ministro Burlando apparso ieri in due strade della città
Il voto di settembre Le preoccupazioni di Zingaretti. A Genova il tavolo delle forze politiche si rompe, veti incrociati sui papabili. Torna in ballo il giornalista Sansa, dopo mesi di confronto si riparte dalla casella iniziale
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 luglio 2020
Da ieri l’allarme rosso sul voto amministrativo di settembre è scattato anche a Palazzo Chigi. L’ora e mezza di «chiarimento» fra il premier Conte e il segretario dem Zingaretti è servita a ribadire lo «spirito unitario» della maggioranza e la necessità condivisa di avanzare a passo più spedito. Ma se c’è una cosa concreta che il leader Pd ha ottenuto è la consapevolezza del presidente che serve anche il suo contributo affinché le regionali non diventino il carico da novanta nella «strettoia» in cui si troverà la maggioranza a settembre, quando i tutti i dossier economici saranno sul tavolo e...