Politica
Regioni, i compiti a casa per non tornare in lockdown
Il ministro della Salute, Speranza, firma un decreto con i criteri per monitorare la fase 2. Possibili scenari «stop-and-go», con fasi 1 e 2 alternate come nei modelli sviluppati a Londra
Murale di segno Lapo Fatai difronte all’ospedale San Luca di Milano – Ap
Il ministro della Salute, Speranza, firma un decreto con i criteri per monitorare la fase 2. Possibili scenari «stop-and-go», con fasi 1 e 2 alternate come nei modelli sviluppati a Londra
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 maggio 2020
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un decreto con cui sarà bene familiarizzare subito. Il testo, infatti, indica i criteri da adottare nella fase due per stabilire se una o più regioni dovranno tornare al lockdown. Il documento riporta infatti gli indicatori relativi all’andamento dell’epidemia – nessuno si illude sparisca da sé – e alla capacità di risposta sanitaria che dovranno essere soddisfatti in tutte le regioni dopo il 4 maggio. IL DOCUMENTO esamina tre aspetti: le attività di monitoraggio e di capacità diagnostica e la disponibilità di risorse sanitarie. E in molti casi gli obiettivi appaiono da...