Alias Domenica
Régis Jauffret frammenta in molte voci il suo ideale romanzo del disgusto
Scrittori francesi «Microfictions», seconda versione della raccolta polifonica, da Clichy
Christian Boltanski, «Humans», 1994
Scrittori francesi «Microfictions», seconda versione della raccolta polifonica, da Clichy
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 19 gennaio 2020
Giorgio Manganelli immaginava che il lettore ideale dei cento microromanzi di Centuria fosse un uomo che sta precipitando da un altissimo grattacielo. Naufragi umani ordinari e mostruosi, quelli delle «centurie», che si ritrovano nell’immaginario richiamato dai libri di Régis Jauffret, scrittore ossessionato dalla mostruosa ordinarietà della tragedia nella condizione umana. L’autore francese aveva già esplorato diverse strade alla ricerca della misura più adatta a contenere le voci sofferenti dei suoi personaggi, ed era prevedibile che giungesse all’idea di un «romanzo della folla». Era successo nel 2007 con Microfictions, cinquecento racconti di una pagina e mezzo, frammenti di quotidiana follia nati...