Régis Jauffret racconta la nascita di Hitler
Klara Pölzl, la madre di Adolf Hitler – Getty Images
Cultura

Régis Jauffret racconta la nascita di Hitler

L'intervista Parla l’autore di «1889» (Clichy) che partecipa domenica a Book Pride. «Il dittatore è nato in una famiglia in cui le donne venivano abusate, sottoposte a violenza domestica. L’incesto e lo stupro erano diffusi. Lui era immerso in una atmosfera sordida e violenta». «Penso che la narrativa sia uno strumento di ricerca. Lo storico non penetra nella mente dei protagonisti, cosa che il romanziere si permette di fare. Anzi, credo che questa sia la sua funzione»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 marzo 2023
È Klara Hitler, nata Pölzl, a raccontare la sua gravidanza, quei nove mesi che dal luglio del 1888 all’aprile del 1889 la vedranno portare in grembo il futuro capo del nazismo, il führer del Terzo Reich, suo figlio Adolf. Il padre, Alois, che lei chiama «lo Zio», è un funzionario della Dogana imperiale austriaca, un uomo violento e paranoico che abusa di lei da quando era a servizio presso la sua prima moglie. L’altra figura di rilievo della storia è l’abate Müller, il confessore di Klara, un fanatico antisemita che accusa la donna di stregoneria ogni volta che quest’ultima racconta...

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