Lavoro

Reintegrati cinque portuali licenziati per rappresaglia

Reintegrati cinque portuali licenziati per rappresagliaIl corteo in solidarietà ai portuali licenziati a Livorno – Foto di Giacomo Sini

Livorno Protestavano per uso di manodopera sfruttata. Fra loro un sindacalista Unicobas

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 luglio 2018
Dopo venti giorni di agitazione nel porto di Livorno, il 13 luglio è stato raggiunto un accordo tra i lavoratori rappresentati dall’Unicobas e l’Agenzia per il Lavoro in Porto (Alp) che lo scorso 22 giugno aveva licenziato cinque dipendenti. Da martedì tutti i portuali licenziati sono finalmente potuti ritornare a lavoro. Il «reintegro immediato» è stata la rivendicazione che ha segnato queste settimane scandite da numerose iniziative di lotta, tra cui anche uno sciopero generale cittadino. L’accordo raggiunto a Palazzo Rosciano, nella sede dell’Autorità di sistema portuale, non prevede il reintegro formale dei lavoratori, perché non mette in discussione la...

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