Alias Domenica
Rembrandt, torna l’autoritratto venduto controvoglia
A Roma, "Rembrandt alla Galleria Corsini: l'Autoritratto come San Paolo", a cura di Alessandro Cosma Tra le rare «presenze» di Rembrandt in Italia, c’era quest’opera, dei Corsini fino al 1799. Una piccola mostra su un caso esemplare della dispersione delle grandi raccolte patrizie alla fine dell’età moderna
Rembrandt, "Autoritratto come san Paolo", part., 1661, Amsterdam, Rijksmuseum
A Roma, "Rembrandt alla Galleria Corsini: l'Autoritratto come San Paolo", a cura di Alessandro Cosma Tra le rare «presenze» di Rembrandt in Italia, c’era quest’opera, dei Corsini fino al 1799. Una piccola mostra su un caso esemplare della dispersione delle grandi raccolte patrizie alla fine dell’età moderna
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 luglio 2020
Marco M. MascoloROMA
«Al solito dei pittori, quest’huomo è stravagante, e sopra le sue parole non gli si può far stato». Così scrivevano Giovan Battista Benzi e Jan Gabriel Voet a Filippo Maria Sauli a Genova, che li aveva ingaggiati nel giugno 1666 perché voleva avere due ‘modelli’ per due pale d’altare per la sua cappella di famiglia nella chiesa di Santa Maria Assunta di Carignano. Il pittore di cui Sauli richiedeva i servigi altri non era che Rembrandt. Voet e Benzi avevano avvertito subito il committente: il pittore «pretende molto denaro». Alla stessa stregua, qualche anno prima, nel 1661, Rembrandt aveva inviato...