Alias Domenica
Remo Bianco, zibaldone del fantasista
Remo Bianco, "La dittatura della fantasia. Collage autobiografico", Johan & Levi Da de Pisis ai «quadri viventi», la sua ricerca fu avventura: così anche l’autobiografia, per frammenti e sogni. Da leggere accanto ad «Autorotella» di Mimmo Rotella e «Automitobiografia» di Enrico Baj
Remo Bianco, "Impronta – Senza titolo", 1956 circa
Remo Bianco, "La dittatura della fantasia. Collage autobiografico", Johan & Levi Da de Pisis ai «quadri viventi», la sua ricerca fu avventura: così anche l’autobiografia, per frammenti e sogni. Da leggere accanto ad «Autorotella» di Mimmo Rotella e «Automitobiografia» di Enrico Baj
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 aprile 2022
Remo Bianco nello studio mentre lavora ai ferri tra i suoi “Collages”, 1960 circa In un ritratto fotografico scattato da Ugo Mulas nel 1965 si vede un elegante Remo Bianco (1922-’88) puntare il dito verso l’osservatore. Quella foto era stata usata a scopi promozionali, come se l’artista, novello zio Sam, intimasse a visitare la sua mostra presso la milanese galleria del Naviglio. Era l’immagine più adatta per la copertina del suo La dittatura della fantasia Collage autobiografico, il dattiloscritto inedito pubblicato da Johan & Levi nel centenario della nascita (pp. 230, euro 24,00). Non è una vera e propria autobiografia,...