Visioni
Renata Tebaldi, primadonna all’antica vissuta in era moderna
Sguardi Vent’anni fa la scomparsa della celebre soprano, dalla Scala ai «sold out» newyorchesi al Met
Renata Tebaldi al teatro Manzoni di Milano, 1957 – foto di Nadege Soule/ullstein bild via Getty Images)
Sguardi Vent’anni fa la scomparsa della celebre soprano, dalla Scala ai «sold out» newyorchesi al Met
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 10 settembre 2024
Nel 1997 Renata Tebaldi dopo vent’anni di assenza tornò a New York per presentare la versione inglese della sua biografia. Oltre duemila persone si misero in fila davanti al bookshop del Metropolitan Opera per un autografo e per festeggiare il soprano che al Met aveva cantato dal 1955 al 1973. Tanti erano emozionati, qualcuno in lacrime. Non tutti erano anziani, c’erano anche giovani che conoscevano la voce della Tebaldi solo attraverso i dischi. Ritirata dalle scene nel 1976 e ormai stabilita a Milano, Renata Tebaldi era commossa e incredula. Forse è stato questo il suo segreto: aver creduto di essere...