Rendere superba l’arte della Superba con le scelte giuste
Giovanni Benedetto Castiglione (il Grechetto), "Adorazione dei pastori", 1645, Genova, Fondazione Spinola, chiesa di San Luca
Alias Domenica

Rendere superba l’arte della Superba con le scelte giuste

A Roma, Scuderie del Quirinale, "Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco", curata da Jonathan Bober, Piero Boccardo e Franco Boggero Una lunga e libera stagione figurativa (che ebbe in Roberto Longhi il «riscopritore») restituita come uno spettacolo tramite la selezione qualitativa delle opere. Vero cuore della mostra, la festosa fantasia cromatica di Gregorio De Ferrari a confronto con le morbide sculture di Filippo Parodi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 maggio 2022
«Quella che vedrai è una città imponente, che si distende sul fianco di una petrosa collina, superba d’uomini e mura e che già nel suo aspetto dice come sia signora del mare»: così Francesco Petrarca descriveva Genova e l’appellativo «superba» è rimasto a identificare in età moderna la potente Repubblica genovese, al centro di una vasta rete commerciale, la cui estensione territoriale, dall’Italia meridionale alla penisola iberica fino alle Fiandre, venne quasi a coincidere con i possedimenti della monarchia spagnola. Le attività mercantili della Repubblica si concentrarono inizialmente sulla produzione e sul commercio dei tessili, per spostarsi poi con decisione...

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