Lavoro

“Renzi, basta parole: adesso apri i cantieri”

“Renzi, basta parole: adesso apri i cantieri” – Luigi Mistrulli

Edili Cgil, Cisl e Uil oggi in piazza a Roma. Schiavella (Fillea): «I miliardi ci sono, ma restano quasi tutti sulla carta». Troppi gli operai sulle impalcature oltre i 60 anni. «No alle penalizzazioni in caso di uscita anticipata»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
Neanche il sole cocente di metà luglio bloccherà gli edili nella loro lotta: hanno tutta l’intenzione di mandare un messaggio forte al governo Renzi, e per questo si sono dati appuntamento oggi a Roma. Fillea, Filca e Feneal – accompagnati dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – dal palco di Piazza Santi Apostoli chiederanno pensioni giuste, maggiori investimenti, attenzione alla sicurezza e alla legalità degli appalti, stop al lavoro nero e precario. Sapendo che la crisi non si è arrestata: gli ultimi dati della Cassa Edile parlano di un primo trimestre 2015 ancora negativo per l’occupazione (-4% sull’ultimo...

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