Politica
Renzi: «Che noia il rimpasto», avanti tutta sulla legge elettorale
Pd Alfano sempre più accerchiato, Letta in difficoltà. Il sindaco di Firenze non si lega al governo ma non vuole trappole sul metodo di voto. Dal Colle via libera a iniziare il dibattito
Matteo Renzi
Pd Alfano sempre più accerchiato, Letta in difficoltà. Il sindaco di Firenze non si lega al governo ma non vuole trappole sul metodo di voto. Dal Colle via libera a iniziare il dibattito
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Andrea ColomboROMA
Un cinguettio. Due parole su Twitter per liquidare la giostra che da due giorni agita il Palazzo: «Che noia il rimpasto». Così Matteo Renzi, dopo un’ora di colloquio sul Colle. Rimpasto, Letta-bis, braccio ferro sulle poltrone? Il rottamatore non si scalda: «Roba da prima Repubblica. Vi prego, parliamo di cose concrete». Non sono parole spese a caso. Tra il sindaco-segretario e il premier è in corso una discreta ma feroce partita a scacchi, con la longevità del governo come posta in gioco, e nelle rispettive strategie il rimpasto riveste importanza e significati opposti. Per Letta il passaggio è utile e...