Politica
“Renzi ci sta sfidando, la Cgil ora si rinnovi”
L'intervista Basta con le liturgie, la concertazione è morta. Il leader della Fiom Maurizio Landini disegna il profilo del nuovo sindacato: il governo si deve affrontare in autonomia. Camusso non vuole riconoscere un numero adeguato di delegati: addio all’unità, a Rimini si va verso la rottura
Il segretario della Fiom Maurizio Landini – Sintesi visiva
L'intervista Basta con le liturgie, la concertazione è morta. Il leader della Fiom Maurizio Landini disegna il profilo del nuovo sindacato: il governo si deve affrontare in autonomia. Camusso non vuole riconoscere un numero adeguato di delegati: addio all’unità, a Rimini si va verso la rottura
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 aprile 2014
Chissà se la scelta di portare quell’unico poster, da Bologna a Roma, anni fa non sia stata premonitrice: Massimo Troisi con la sua bicicletta fermo a guardare il mare, nel «Postino». «Lui mi piace, istintivamente. E quello è il suo film più bello», si schermisce Maurizio Landini. La passione e il candore di Troisi, la voglia di parlare fuori dai denti di Landini. Non è stato facile l’ultimo anno del segretario generale Fiom: amatissimo dal grande pubblico, ma osteggiato dentro la sua Cgil. Gli avversari nel sindacato, cigiellini come lui ma senza tuta blu, la spiegano così: che è un...