Politica
Renzi coach carica i candidati. Ma il Pd teme l’effetto Macerata
Democrack Il leader: «Siate orgogliosi, organizzate aperivoto». I sondaggi vanno male, in un mese giù dal 24 al 23 per cento. «Non seguiteli. No ad atteggiamenti di rassegnazione»»
Matteo Renzi – LaPresse
Democrack Il leader: «Siate orgogliosi, organizzate aperivoto». I sondaggi vanno male, in un mese giù dal 24 al 23 per cento. «Non seguiteli. No ad atteggiamenti di rassegnazione»»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 febbraio 2018
Sul palco del teatro Eliseo di Roma Matteo Renzi si presenta dimagrito, tonico e carico, pronto alla battuta per scaldare la platea e trascinare i suoi. Al Pd ora non serve un candidato premier (la legge elettorale non lo richiede, in ogni caso uno c’è già ed è l’attuale premier Gentiloni, non è in sala perché impegnato con la visita del presidente turco Erdogan). Serve invece un coach, un motivatore, uno che risollevi il morale della truppa. RENZI CI PROVA: come in una Leopolda chiama i candidati per nome, ci scherza. «Vota la squadra, scegli il Pd», è lo slogan...