Politica
Renzi con i cingolati sul Pd, ora è pronto per le larghe intese
Democrack Minoranze e correnti asfaltate. Orlando obbedisce, Cuperlo molla, Calenda attacca. A casa molti ex ds, fuori o ineleggibili tutti gli uomini del presidente emerito Giorgio Napolitano.Il leader sfotte gli esclusi:«Il partito è con me, spiace ma i drammi sono di chi non arriva a fine mese»
Matteo Renzi – LaPresse
Democrack Minoranze e correnti asfaltate. Orlando obbedisce, Cuperlo molla, Calenda attacca. A casa molti ex ds, fuori o ineleggibili tutti gli uomini del presidente emerito Giorgio Napolitano.Il leader sfotte gli esclusi:«Il partito è con me, spiace ma i drammi sono di chi non arriva a fine mese»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 gennaio 2018
«Non è tempo di polemica, le liste sono ricche di buone candidature». Alle otto di sera di una giornata iniziata due giorni prima, Matteo Renzi si presenta alla diretta facebook con il dresscode della prima ora: camicia bianca fresca di stiratura, per dire: sono tornato. Fa il brillante, come se nella notte precedente non avesse consumato lo strappo finale nel suo partito. Per lui sono solo tre ’casi’ difficili delle liste compilate la notte prima, votate all’alba dalla sola maggioranza, mentre le minoranze sciamavano dalla stanza del terzo piano del Nazareno teatro di uno psicodramma. QUELLO DEL MINISTRO Claudio De...