Politica
Renzi dal «cambio tutto» al «buonsenso»
"Aiutiamoli a casa loro". Il segretario del Pd fa aprire la festa dell'Unità di Bologna al mattino. Per presentare il suo libro e spiegare ai militanti che sull'immigrazione va bene usare gli slogan della destra. Per non far vincere i "populisti" e gli "estremisti"
Matteo Renzi ieri alla festa dell'Unità di Bologna
"Aiutiamoli a casa loro". Il segretario del Pd fa aprire la festa dell'Unità di Bologna al mattino. Per presentare il suo libro e spiegare ai militanti che sull'immigrazione va bene usare gli slogan della destra. Per non far vincere i "populisti" e gli "estremisti"
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 3 settembre 2017
Andrea FabozziINVIATO A BOLOGNA
«Aiutiamoli a casa loro», non nella loro terra o nel loro paese. Meglio dire «casa». Così è chiaro che i migranti, i profughi, avrebbero un posto dove vivere. Ma vogliono venire da noi. Nelle nostre case. Lo slogan che all’inizio dell’estate Renzi aveva copiato alla destra più intollerante, provocando qualche polemica e costringendolo a una mezza smentita, ora può essere rivendicato fino in fondo. È quello che il Pd ha da offrire sull’immigrazione.«Aiutiamoli davvero a casa loro» dice il segretario del Pd, aggiungendo un avverbio alla sua campagna elettorale. Naturalmente «contro i populisti». Al mattino, le feste dell’Unità sono come...