Politica
Renzi dovrà difendere la legge Severino
Dopo la Campania Nell’udienza davanti alla Corte costituzionale, l’esecutivo è chiamato a seguire le indicazioni dell’autorità anticorruzione. Ma se la legge non cambia, il neocandidato del Pd De Luca è inservibile
Vincenzo De Luca – lapresse
Dopo la Campania Nell’udienza davanti alla Corte costituzionale, l’esecutivo è chiamato a seguire le indicazioni dell’autorità anticorruzione. Ma se la legge non cambia, il neocandidato del Pd De Luca è inservibile
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 marzo 2015
A. Fab.ROMA
Come si può riconoscere il risultato delle primarie in Campania, sostenere da ora in avanti la candidatura di Vincenzo De Luca per la presidenza della regione, e al tempo stesso negare di voler cambiare la legge Severino? Non si può, dal momento che il sindaco sospeso (e poi anche decaduto) di Salerno dovrebbe lasciare la carica immediatamente dopo l’eventuale vittoria alla elezioni del prossimo 10 maggio, proprio per l’applicazione della legge Severino alla sua condizione di condannato a un anno (in primo grado) per abuso d’ufficio. Nell’imbarazzo Renzi resta eccezionalmente silenzioso. E il suoi ministri si tengono sul vago, improvvisamente...