Politica
Renzi e Berlusconi scoprono l’accordo
Legge elettorale Le difficoltà aumentano e così si girano le carte. Il leader Pd: senza convergenze non abbiamo i voti al senato. Il Cavaliere: sistema tedesco poi si può votare subito. Ma il Quirinale non vuole azzardi sulla legge di bilancio. L'avvocato Besostri presenta gli emendamenti che possono trasformare il testo Fiano "incostituzionale" in un proporzionale vero
I capogruppo di Forza Italia e Pd alla camera, Renato Brunetta ed Ettore Rosato – ansa
Legge elettorale Le difficoltà aumentano e così si girano le carte. Il leader Pd: senza convergenze non abbiamo i voti al senato. Il Cavaliere: sistema tedesco poi si può votare subito. Ma il Quirinale non vuole azzardi sulla legge di bilancio. L'avvocato Besostri presenta gli emendamenti che possono trasformare il testo Fiano "incostituzionale" in un proporzionale vero
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 maggio 2017
Prima Renzi e poi Berlusconi si fanno più espliciti. Espongono i contorni dello scambio che stanno apparecchiando: legge elettorale proporzionale contro elezioni anticipate. Segno che il loro piano incontra più di una difficoltà. Soprattutto al Quirinale, dove già l’anno scorso si pretese lo slittamento della data del referendum costituzionale per evitare ricadute sulla sessione parlamentare di bilancio. Che comincia a metà ottobre. Sul Colle non hanno mai escluso l’ipotesi dello scioglimento anticipato. Condizionandola però all’entrata in vigore di un sistema elettorale coerente per le due camere. Votare comunque, anche senza aver risolto il problema del sistema di voto, e anche...