Politica
Renzi e i voti dei rottamati del Lazio
Democrack Lo squadrone lasciato a piedi da Zingaretti quasi tutto schierato con il sindaco. Che giura: non pagherò dazio alla vecchia guardia. Cuperlo presenta le proposte sul lavoro: Matteo ed io alternativi. È ancora scontro sui risultati dei circoli e sul «modello di Pd»
Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato segretario del Pd – Foto Sintesi Visiva
Democrack Lo squadrone lasciato a piedi da Zingaretti quasi tutto schierato con il sindaco. Che giura: non pagherò dazio alla vecchia guardia. Cuperlo presenta le proposte sul lavoro: Matteo ed io alternativi. È ancora scontro sui risultati dei circoli e sul «modello di Pd»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 20 novembre 2013
«Caro Luigi non accadrà, accetto scommesse». Nelle ore frenetiche del caso Cancellieri, mentre il presidente Letta decide di andare alla riunione del parlamentari Pd per frenare la slavina contro la sua ministra e mettere gli sfidanti delle primarie di fronte alla fiducia sulla sua persona, Renzi si concede una diretta-fiume via twitter con i suoi sostenitori. Giurando a tal Luigi, fra le altre cose, che non pagherà «un prezzo politico» alla vecchia guardia che lo sostiene. Il sindaco ha assicurato, in chiara polemica con l’ex segretario Bersani, che se vincerà «non ci sarà un vicesegretario. Non servono incarichi di consolazione,...