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Renzi e il nucleo della riforma

Divano Depontenziare il ruolo centrale del parlamento e conferire poteri accresciuti all’esecutivo, il tutto in un articolato denso di idiotismi giuridici, quindi foriero di complicanze facilmente prevedibili

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 18 novembre 2016
Non mancano, apparsi negli ultimi mesi, studi seri che affrontano, in punto di diritto e nella loro rilevanza politica, le questioni sollevate dalla attuale proposta di riforma costituzionale che interviene su quasi cinquanta articoli della Carta. Si tratta di contributi ai quali può opportunamente far ricorso chi voglia acquisire i termini e gli argomenti sui quali è impostata e viene articolandosi la discussione in corso e intenda farsi, pertanto, un’opinione ponderata in vista dell’imminente referendum. Quegli studi seri mettono bene in luce gli intendimenti che orientano le correzioni che si vogliono apportare al dettato e allo spirito della Costituzione. Detto...

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