Politica
Renzi e il ponte verso la destra
Referendum La grande opera più odiata dai civici, la riforma «che Forza italia chiede da dieci anni», le tasse. Così il premier ora corteggia l’elettorato berlusconiano. Sugli indecisi di sinistra invece ’lavora’ il Guardasigilli E gli ha già detto sì il sindaco di Cagliari Massimo Zedda
Renzi ieri alla festa per i 110 anni di Salini-Impregilo – LaPresse
Referendum La grande opera più odiata dai civici, la riforma «che Forza italia chiede da dieci anni», le tasse. Così il premier ora corteggia l’elettorato berlusconiano. Sugli indecisi di sinistra invece ’lavora’ il Guardasigilli E gli ha già detto sì il sindaco di Cagliari Massimo Zedda
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 settembre 2016
Daniela PreziosiROMA
C’è chi non la prende sul serio, chi non la prende bene, chi la prende malissimo. L’annuncio di Matteo Renzi della riapertura del dossier ’Ponte sullo Stretto’ fa esplodere una nuova polemica fra maggioranza e opposizioni, fronte del no al referendum costituzionale contro fronte del sì. «Se siete nella condizione di sbloccare le carte e di sistemare quello che è fermo da 10 anni noi ci siamo», dice il premier alla festa per i 110 anni del gruppo Salini-Impregilo, quello che già aveva tentato l’opera nel 2012, ed era poi stato stoppato dal governo Monti. L’uscita, impreziosita dall’ipotesi di «100mila...