Politica
Renzi con Minniti a caccia di voti sulla «sicurezza»
Verso il 4 marzo A Firenze il segretario dem e il ministro presentano l’ennesimo «patto» per la città: più polizia e videosorveglianza ovunque. Il sindaco fiorentino Dario Nardella: «Credo sia giusto ricordare che i reati sono diminuiti»
Matteo Renzi e Marco Minniti ieri a Firenze – Aleandro Biagianti
Verso il 4 marzo A Firenze il segretario dem e il ministro presentano l’ennesimo «patto» per la città: più polizia e videosorveglianza ovunque. Il sindaco fiorentino Dario Nardella: «Credo sia giusto ricordare che i reati sono diminuiti»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 febbraio 2018
Riccardo ChiariFIRENZE
E’ mancato solo il coro finale dei sindaci «sicurezza, sicurezza, primavera di bellezza». Per il resto la giornata fiorentina del candidato senatore Matteo Renzi non ha tradito le attese: «Quando qualcuno dice in Italia che non importa più essere antifascisti, noi rivendichiamo orgogliosamente di essere antifascisti. L’italia è antifascista», dichiara solennemente il segretario del Pd. IL MINISTRO DELL’INTERNO Marco Minniti viene portato in giro come una madonna pellegrina dai commercianti, dai bottegai e dai primi cittadini piddini del comprensorio. Tutti pronti a spellarsi le mani davanti al nuovo patto «Firenze sicura» – l’ennesimo – che dona alla città tredici ulteriori...