Economia
Renzi graziato dall’Ue: bonus da 14 miliardi
Conti pubblici L'abile diplomazia italiana alla corte dell'austerità avrà un costo. Bruxelles riconoscerà la flessibilità di bilancio richiesta dal governo Renzi per il 2016, ma nel 2017 l’Italia dovrà rispettare gli obiettivi e pagare il suo debito pubblico record. L’esecutivo accelera sulle privatizzazioni per raggranellare un suo taglio pari allo 0,5% del Pil
Il presidente del Consiglio Renzi e il ministro dell'economia Padoan
Conti pubblici L'abile diplomazia italiana alla corte dell'austerità avrà un costo. Bruxelles riconoscerà la flessibilità di bilancio richiesta dal governo Renzi per il 2016, ma nel 2017 l’Italia dovrà rispettare gli obiettivi e pagare il suo debito pubblico record. L’esecutivo accelera sulle privatizzazioni per raggranellare un suo taglio pari allo 0,5% del Pil
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 maggio 2016
La Commissione Europea ufficializzerà il via libera a uno sconto sulla correzione del bilancio pubblico italiano pari a 14 miliardi per il 2016. È la cosiddetta «flessibilità» sulla quale il governo Renzi si è giocato tutto in questi mesi, facendo appello a tre eventi eccezionali: l’emergenza profughi che comporta spese extra per l’«accoglienza»; l’emergenza terrorismo che lo ha spinto a estendere la cabala renziana del bonus 80 euro alle forze dell’ordine e a spendere un miliardo per la «cultura»; la deflazione e la crescita insufficiente. La flessibilità nella programmazione economico-finanziaria sarà pari allo 0,85% del Pil così distinti: l’assicurazione della...