Politica
«Renzi ha perso, e più delle donne»
Riequilibrio di genere La femminista Alessandra Bocchetti: brave, sul riequilibrio di genere è stata una battaglia vera, non finisce qua. «Serve un’opinione pubblica femminile che guardi alle elette, anche giudicandole. È il tempo del patriarcato dei fratelli, può avvenire di tutto perché si è fra pari». «Ho votato Matteo, ma stavolta ha ceduto a Berlusconi»
Alessandra Bocchetti, storica voce del femminismo italiano
Riequilibrio di genere La femminista Alessandra Bocchetti: brave, sul riequilibrio di genere è stata una battaglia vera, non finisce qua. «Serve un’opinione pubblica femminile che guardi alle elette, anche giudicandole. È il tempo del patriarcato dei fratelli, può avvenire di tutto perché si è fra pari». «Ho votato Matteo, ma stavolta ha ceduto a Berlusconi»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 marzo 2014
Nel suo studio, nella storica via dell’Orso di Roma, in quella che fu la sede del circolo Virginia Woolf (ha diretto il gruppo B, quello della teoria dell’affidamento, per chi conosce quella storia) e del Circolo della Rosa, Alessandra Bocchetti sta facendo alcune telefonate. La storia di Valentina, la donna costretta ad abortire da sola in un ospedale pieno di medici obiettori, ha già sbiadito il colpo del no al riequilibrio di genere pronunciato la notte di lunedì dalla camera. Bocchetti, un’istituzione del femminismo italiano, quasi la sua autobiografia, esponente del pensiero della differenza, convoca per le sette «quelle che...