Politica
Renzi-Letta, fuochi artificiali
Governo-Democrack Lo stop al Salva-Roma, il rimpasto stile Prima Repubblica. Il neosegretario ora teme che la vita dell’esecutivo diventi un danno d’immagine per il suo nuovo Pd. «O si cambia o si muore». Nuovo ultimatum da parte dei rottamatori. Malumore dei democratici governisti: «Sfascisti, siete megafoni di Grillo»
/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2013/12/28/29pol1f01 sintesi visiva assemblea pd renzi letta PPC3353 – Sintesi Visiva
Governo-Democrack Lo stop al Salva-Roma, il rimpasto stile Prima Repubblica. Il neosegretario ora teme che la vita dell’esecutivo diventi un danno d’immagine per il suo nuovo Pd. «O si cambia o si muore». Nuovo ultimatum da parte dei rottamatori. Malumore dei democratici governisti: «Sfascisti, siete megafoni di Grillo»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 29 dicembre 2013
«Non basta un ritocco, un ’rimpasto’, o si cambia radicalmente o si muore». Il giorno dopo la bacchettata di Napolitano alle camere e al governo, è Davide Faraone, della nuova segreteria Pd, a dare voce al malumore dei ’falchi’ renziani. Lo stop presidenziale al decreto, impresso con una modalità irrituale (una telefonata al premier dopo che una camera aveva già approvato il testo, una prima assoluta nella storia della Repubblica) è una critica, oltreché ai presidenti delle camere, ormai chiara e tonda al governo, regista di tutta l’operazione. Ma per forza di cose il monito di Napolitano si abbatte anche...