Politica
Renzi, Marchionne e la falsa partenza
Ferrari «Grazie per quello che fai per il paese». «Grazie di sfruttare il Jobs act». Scorre il miele sui problemi dell’auto. Il duetto tra il premier e il manager sul «paese che va» rovinato dall'andamento del titolo.
Renzi e Marchionne alla quotazione in borsa di Ferrari a Milano – Stefano Rellandini/Reuters-LaPresse
Ferrari «Grazie per quello che fai per il paese». «Grazie di sfruttare il Jobs act». Scorre il miele sui problemi dell’auto. Il duetto tra il premier e il manager sul «paese che va» rovinato dall'andamento del titolo.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 gennaio 2016
Andrea FabozziROMA
È andata un po’ come al Gran premio di Monza. Quando Renzi, approfittando di una Ferrari in prima fila, si presentò ai box da tifoso. Non fu la «gran giornata» che aspettava Marchionne. Raikkonen sbagliò partenza e si ritrovò ultimo. Ieri Renzi si è invitato a Milano per l’avvio della quotazione delle azioni Ferrari. Mezz’ora dopo il titolo è stato sospeso. La breve sospensione è stata dovuta all’eccesso di pressioni al ribasso. Il titolo – fissato a 43 euro in partenza – era immediatamente scivolato a 41,7 euro per azione. Due mesi fa nel giorno del lancio a Wall Street...