Politica

Renzi non cambia direzione

Renzi non cambia direzioneMatteo Renzi alla direzione del Pd – Lapresse

Pd Il segretario tira dritto: «Il racconto della minoranza allucinante. Volete che lasci? Fate un congresso e vincetelo». Avanti sul referendum, niente sull’Italicum. Franceschini: «Modifichiamolo». Cuperlo duro: «Matteo, esci dal talent». Bocciato il documento di Speranza che chiedeva di «offrire piena cittadinanza nel partito anche a chi sostiene le ragioni del No» sulla riforma

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 luglio 2016
Certe volte viene da pensare che davvero nei proverbi sia racchiusa una qualche saggezza popolare. Ascoltando la lunghissima relazione di Matteo Renzi di fronte alla direzione del suo partito, riunita per la prima volta dopo la mazzata delle comunali, era inevitabile pensare che in effetti non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Lo sconfitto nelle urne è arrivato all’argomento dolente quando già parlava da oltre un’ora, giusto per segnalare che non è mica da questi particolari che si giudica un segretario. Quindi ha ripetuto cinque volte consecutive che il voto «è molto difficile da decifrare», «complesso da sintetizzare»,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi