Europa

Renzi non ha cambiato le politiche europee

Scenari Il semestre italiano si conclude con un fallimento: la commissione Juncker è più politica della precedente Italia sottorappresentata nella burocrazia di Bruxelles

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 19 dicembre 2014
Il semestre italiano di presidenza dell’Unione europea si chiude lasciando dietro di sé quelle speranze che ad alcuni sembravano un po’ eccessive fin dall’inizio. Sia nella sostanza delle politiche europee, sia nel nuovo assetto istituzionale, il verso non è per niente cambiato. Sono migliorati gli sforzi comunicativi, si parla continuamente di rilanci, di modernizzazione e di rottura col passato, anche se poi la linea è sempre la stessa. Si annunciano rivoluzionari piani di investimento, che a ben vedere poi si scoprono basati sul nulla, ma intanto il messaggio passa. In questo senso il nuovo ciclo europeo ha un’impronta molto renziana....

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