Italia

Renzi, non più a vocazione maggioritaria, cerca sponde

Renzi, non più a vocazione maggioritaria, cerca spondePisapia con Bersani

Alchimie renziane L'ex premier in direzione Pd strizza l'occhio al voto utile anti berlusconiano salvo pensare a alleanze variabili a destra

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 ottobre 2017
Dal palco della direzione, riunita per discutere di legge elettorale ma anche per prospettare coalizioni possibili, ove il Rosatellum uscisse indenne dalla fossa dei leoni della Camera, Renzi s’infila nel braccio di ferro in corso tra Giuliano Pisapia e il grosso dell’Mdp. Nonostante abbia al suo fianco Gentiloni, a siglare il patto di ferro tra i due, e il padre nobile del partito Veltroni, è un Renzi spogliatosi delle suggestioni cesariane dei bei tempi, senza più vocazioni maggioritarie, intento a prospettare l’armata con la quale spera di battere il centrodestra. Ma senza mettere nel cassetto la «seconda ipotesi» se non...

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