Scuola
«La scuola non si rassegna a una riforma intollerabile»
No Ddl Contro la riforma della scuola la resistenza civile dei docenti e dei sindacati. Il voto di fiducia sul Ddl al Senato farà una vittima: la libertà di insegnamento. Forte l'opposizione dei docenti contro il «servilismo e all’individualismo» introdotto dalla riforma con il «preside-manager». Oggi dalle 17 nuovo corteo a Roma da Bocca della Verità a Campo de' Fiori
La protesta No ddl Scuola – Aleandro Biagianti
No Ddl Contro la riforma della scuola la resistenza civile dei docenti e dei sindacati. Il voto di fiducia sul Ddl al Senato farà una vittima: la libertà di insegnamento. Forte l'opposizione dei docenti contro il «servilismo e all’individualismo» introdotto dalla riforma con il «preside-manager». Oggi dalle 17 nuovo corteo a Roma da Bocca della Verità a Campo de' Fiori
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 giugno 2015
«Se ne fregano delle nostre vite in quel palazzo. Siamo da mesi in lotta e nessuna delle nostre istanze è stata recepita nel maxiemendamento». Questa frase è stata pronunciata ieri al presidio dei sindacati della scuola in uno spicchio di marciapiede in piazza delle Cinque Lune a pochi metri dal Senato, assediato da un cordone di poliziotti, caschi allacciati alle cinture. A parlare una delle docenti imbavagliate e incatenate presenti, simbolo di una mobilitazione straordinaria della scuola contro il diniego della libertà di insegnamento voluto dal governo Renzi che oggi imporrà la fiducia al Senato su una delle riforme più...