Politica
Renzi pronto a cancellare l’articolo 18
Jobs Act Il premier al «Sole 24 Ore»: via la reintegra obbligatoria. No di Camusso (Cgil): «Basta slogan». Landini (Fiom) è pronto alla piazza: «Conflitto pesante». Sacconi (Ncd): «La delega sia ampia e senza inibizioni». Damiano (Pd): «Fino a tre anni di prova e poi la tutela piena»
Il presidente della Confindustria Giorgio Squinzi accanto al premier Matteo Renzi – Aleandro Biagianti
Jobs Act Il premier al «Sole 24 Ore»: via la reintegra obbligatoria. No di Camusso (Cgil): «Basta slogan». Landini (Fiom) è pronto alla piazza: «Conflitto pesante». Sacconi (Ncd): «La delega sia ampia e senza inibizioni». Damiano (Pd): «Fino a tre anni di prova e poi la tutela piena»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 4 settembre 2014
Ci siamo. Matteo Renzi ha svelato i programmi del governo sull’articolo 18, finora coperti da dichiarazioni vaghe o contraddittorie sul Jobs Act. Un’altalena che dura da mesi, sul cosiddetto «contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti»: una volta pare predominare la “versione Ichino” (dopo i 3 anni non si matura l’articolo 18 pieno, con la reintegra, ma si ha diritto solo a un indennizzo economico) e un’altra quella di Boeri-Garibaldi (il percorso si conclude con un 18 completo). Il presidente del consiglio propende per la prima ipotesi, che cancella l’articolo 18 così come lo conosciamo, per sempre e per tutti: e lo ha rivelato ieri nella...