Lavoro
Renzi regala tutele calanti
Jobs act Niente articolo 18, allargamento alle procedure collettive e alle aziende che passano sopra i 15 addetti. Ecco il nuovo contratto. Il consiglio dei ministri vara il primo decreto: licenziare sarà più facile e costerà meno alle imprese. Damiano: «Norme da cancellare»
Il pranzo di natale di un gruppo di disoccupati ieri sotto il ministero del Lavoro in via Veneto a Roma – Stefano Montesi
Jobs act Niente articolo 18, allargamento alle procedure collettive e alle aziende che passano sopra i 15 addetti. Ecco il nuovo contratto. Il consiglio dei ministri vara il primo decreto: licenziare sarà più facile e costerà meno alle imprese. Damiano: «Norme da cancellare»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 dicembre 2014
Il pacco di natale lo stanno infiocchettando direttamente a palazzo Chigi. Questa mattina sarà il consiglio dei ministri a scartarlo, sebbene il contenuto difficilmente sarà noto subito ai lavoratori italiani in tutte le sue parti: come al solito ci si limiterà agli annunci. Renzi venderà il contratto a tutele crescenti come un modo per dare lavoro ai giovani e combattere la precarietà. In realtà sostituisce in toto il contratto a tempo indeterminato: c’è già la fila di aziende pronte a licenziare i propri lavoratori e a riassumerli col nuovo contratto. Il primo decreto delega del Jobs act sancirà comunque la...