Lavoro

Lavoro, a settembre riapre l’ufficio propaganda Renzi

Lavoro, a settembre riapre l’ufficio propaganda RenziPose plastiche del presidente del Consiglio Matteo Renzi

Istat L’istituto di statistica rivede al rialzo il Pil (+0,6%) e attesta la crescita degli occupati (+0,8%). E' l’effetto della legge Fornero che obbliga al lavoro gli over 50 e penalizza i lavoratori più giovani e maturi dai 15 ai 49 anni. Il ritratto di un paese sempre più disuguale (Nord/Sud, giovani/anziani). Il presidente di Confindustria Squinzi svela l'arcano: «Non è merito nostro ma è dovuto solo al dimezzamento del prezzo del petrolio a rafforzamento del dollaro e al Qe». Prospettive incoraggianti per il presidente del Consiglio: «Settembre inizia con numeri buoni, Italia nel gruppo di testa Ue». Il paese è alla ricerca della «maglia rosa»

Sostiene Matteo Renzi che la revisione della crescita del Pil nel secondo trimestre 2015 (dallo 0,2 allo 0,3 mensile e dallo 0,5 allo 0,6 annuo) operata ieri dall’Istat sia una buona notizia. Così come sarebbe buona la stima per cui la crescita degli occupati (+ 0,8% e di 180 mila unità in un anno) è trainata dagli ultracinquantenni (+5,8%), trattenuti al lavoro dall’inasprimento dei requisiti imposti dalla riforma Fornero a dispetto dei più giovani dall’età compresa tra i 15 e i 34 anni (-2,2%) e 35-49 anni (-1,1%). Questa diseguaglianza generazionale, ormai dolente e strutturata, è accompagnata da quella territoriale:...

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