Politica
Renzi ritenta il colpo in banca
Lo scontro Dopo l’audizione del pm di Arezzo su Etruria, l’ex premier mira ad azzoppare Visco. Il leader del Pd: «La commissione metta nero su bianco cosa non ha funzionato»
Manifestazione dei risparmiatori di Banca Etruria – LaPresse
Lo scontro Dopo l’audizione del pm di Arezzo su Etruria, l’ex premier mira ad azzoppare Visco. Il leader del Pd: «La commissione metta nero su bianco cosa non ha funzionato»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 dicembre 2017
«Non ho vendette da consumare né rivincite. Però se ci sono stati errori, che si faccia tesoro dell’accaduto», per tutto il giorno, prima ospite di Circo Massimo, poi dal solito treno, Renzi oscilla tra la parte di chi non infierisce e quella meno generosa di chi presenta il conto. Perché una cosa vuole che sia chiara: le colpe dei collassi bancari sono tutte e solo della mancata vigilanza e il Pd, che «non ha fatto pasticci», ne esce «a testa alta». Tanto che in molti «dovrebbero chiedere scusa», anche se, sia chiaro, in lui quel che è successo nella commissione...