Politica
Renzi scatenato, sì Fornero, no Cgil
Democrack Il sindaco accelera contro i temi cult dell’elettorato Pd. Ai congressi di circolo non scatta la valanga per lui. Ora il futuro leader deve davvero stravincere. Per non finire come un’anatra zoppa
Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato segretario del Pd
Democrack Il sindaco accelera contro i temi cult dell’elettorato Pd. Ai congressi di circolo non scatta la valanga per lui. Ora il futuro leader deve davvero stravincere. Per non finire come un’anatra zoppa
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 31 ottobre 2013
Elogio alla riforma Fornero, gelida presa di distanza dalla Cgil. A due giorni dalla kermesse fiorentina, c’è già un nuovo Renzi post-Leopolda che perde gli accenti inclusivi e prende di petto i totem dell’elettorato Pd. Dal Messaggero elogia la legge Fornero: «Va trovata una soluzione per gli esodati» ma «la riforma non era affatto sbagliata». Sul lavoro: fatti salvi i principi dello Statuto bisogna «azzerare tutte le norme». Sul sindacato: ormai rappresenta «solo i pensionati» e non fa le battaglie «per i non garantiti». «Il Pd non deve essere la cinghia di trasmissione della Cgil. Se divento segretario del Pd,...