Politica
Renzi sfida il dissenso. La sinistra: cerca l’incidente e il voto
Democrack Il premier dal papa, poi rilancia sulla scuola: si cambia. All'assemblea nazionale oggi si ripete lo schema dell'ultima direzione: un sì alle riforme 'senza indugio'
Il presidente del consiglio Matteo Renzi – Foto Luigi Mistrulli
Democrack Il premier dal papa, poi rilancia sulla scuola: si cambia. All'assemblea nazionale oggi si ripete lo schema dell'ultima direzione: un sì alle riforme 'senza indugio'
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 14 dicembre 2014
La vigilia dell’assemblea nazionale del Pd «è un thriller, Renzi decide di notte», scherza Pippo Civati da Bologna dove annuncia ancora una volta il suo possibile addio al Pd. Civati e compagni a parte, il resto della minoranza del Pd, divisa fra apocalittici e integrati, non si aspetta niente di buono dalla giornata di oggi all’hotel Parco dei Principi di Roma. Che sarà la prosecuzione in altre stanze della guerra di guerriglia che si è consumata fino a notte in commissione Affari Costituzionali di Montecitorio. Ma con i rapporti di forza ribaltati a favore del segretario. Ieri mattina Renzi è...