Lavoro
Renzi sfiduciato alla Whirlpool
Operai Seconda giornata di mobilitazione in Campania e nelle Marche contro i 1335 esuberi. Nessuno si fida dell'azienda che promette di riportare in Italia le produzioni delocalizzate in Cina, Polonia e Turchia. Palazzo Chigi aveva definito «fantastica» la fusione con Indesit
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/04/10/11prima foto aleandro biagianti renzi 016 – Aleandro Biagianti
Operai Seconda giornata di mobilitazione in Campania e nelle Marche contro i 1335 esuberi. Nessuno si fida dell'azienda che promette di riportare in Italia le produzioni delocalizzate in Cina, Polonia e Turchia. Palazzo Chigi aveva definito «fantastica» la fusione con Indesit
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 aprile 2015
Secondo giorno di proteste ieri negli stabilimenti Indesit-Whirlpool di Campania e Marche: l’azienda statunitense giovedì ha presentato il piano industriale al Ministero dello Sviluppo economico mettendo nel piatto un investimento futuro di 500milioni a fronte della chiusura del sito casertano di Carinaro e del centro di ricerche torinese di None, più il trasferimento della produzione di Albacina a Melano, per un totale di circa 1335 esuberi. Gli operai di Carinaro si sono riversati ieri mattina sulla strada statale 265 bloccando gli accessi. Presidiano la fabbrica da giovedì e ci rimarranno almeno fino a lunedì, quando a Roma ci sarà un...