Politica

Renzi: sì alle coalizioni purché si voti subito. L’ultimo giro di poker

Renzi: sì alle coalizioni purché si voti subito. L’ultimo giro di pokerMatteo Renzi e Dario Franceschini – LaPresse

Democrack Lodo Franceschini, alleanze in cambio delle urne, ok di Orlando Ma c’è chi fiuta la trappola per il leader. Orfini: «No a pastrocchi, chi rimpiange l’Ulivo ricordi che a farlo fallire furono le coalizioni. E poi Pisapia starebbe in coalizione con Alfano? E Alfano con Pisapia». L’ex premier si mostra aperto e «caminettizzato» Ma solo a patto di andare al voto l’11 giugno. Primarie Pd il 25 marzo, congresso a fine ottobre?

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 febbraio 2017
Sulla strada del precipizio elettorale in cui si è lanciato Matteo Renzi si è materializzata la proposta del ministro Dario Franceschini. L’ex giovanotto ex democristiano che tre anni fa con la stessa prontezza di riflessi ha spostato i suoi voti in parlamento da Letta a Renzi, ieri ha formulato il suo ’lodo’ a mezzo Corriere della Sera: «A mio avviso il premio di maggioranza andrebbe assegnato alla coalizione, alla Camera e al Senato», «L’accordo in Parlamento deve essere il più largo possibile e deve contemplare la collaborazione delle forze di opposizione». L’idea di coalizione che ha Franceschini è quella dei...

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