Internazionale

Renzi si inchina ai frustatori di Riyadh

Renzi si inchina ai frustatori di RiyadhIl premier Renzi durante la visita in Arabia saudita – Reuters

Arabia saudita Il premier italiano in visita in Aabia saudita per business e lotta al terrorismo. Ma il vero terrorismo è quello di re Salman, impegnato a foraggiare gruppi estremisti e devastare lo Yemen

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 novembre 2015
«Una volta che l’Italia è ripartita, il nostro obiettivo è renderla più solida nel mondo». Matteo Renzi usa il cantiere della nuova metropolitana di Riyadh per riproporre il ritornello dell’uscita dalla crisi. La visita ufficiale del primo ministro – accompagnato, guarda caso, dall’ad di Eni Descalzi e da quello di Finmeccanica Moretti – a re Salman ha un forte valore simbolico: se l’Italia è in cerca del suo posto al sole nel mondo, uno dei più proficui è sicuramente l’Arabia saudita. Un paese con cui – dice l’entourage del premier – discutere di business su gas e greggio, investimenti in...

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