Politica
Renzi sul Colle non riesce a rinviare l’ora degli addii
Quirinale Il presidente del consiglio chiede inutilmente a Napolitano di restare un'altra settimana. Le dimissioni previste per domani. E il premier, preoccupato per la legge elettorale, tenta la mediazione con la minoranza del Pd
Giorgio Napolitano – Sintesi Visiva
Quirinale Il presidente del consiglio chiede inutilmente a Napolitano di restare un'altra settimana. Le dimissioni previste per domani. E il premier, preoccupato per la legge elettorale, tenta la mediazione con la minoranza del Pd
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 gennaio 2015
Ultimi preparativi, ultimi colloqui, ultimi consigli. Domani Giorgio Napolitano abbandonerà il Quirinale dopo quasi nove anni. Nell’arco di 15 giorni verrà indicata la platea che dovrà eleggere il suo successore e giovedì 29 gennaio, a Montecitorio, partirà la giostra. Fino a quel momento a fare le veci di primo cittadino sarà il presidente del Senato Pietro Grasso. L’imminente addio non significa che Napolitano si disinteressi a quel che succede nello Stato di cui da domani non sarà più capo. Ieri ha ricevuto non solo Matteo Renzi, ma anche la ministra delle Riforme Boschi: segno evidente che al quasi ex presidente...