Politica
Renzi sulle spine della Ue
Il governo chiede risposte in fretta sulla flessibilità, ma la Commissione prende tempo. Moscovici: «Decideremo a maggio, rispettando il patto di stabilità». Aggiornate le stime macroeconomiche. Crescita 2016 rivista da +1,5% a +1,4%. Il disavanzo sale dal 2,4 al 2,5% del Pil. Per l’Eurozona «i rischi aumentano»
Il ministro Padoan con il commissario Ue Moscovici
Il governo chiede risposte in fretta sulla flessibilità, ma la Commissione prende tempo. Moscovici: «Decideremo a maggio, rispettando il patto di stabilità». Aggiornate le stime macroeconomiche. Crescita 2016 rivista da +1,5% a +1,4%. Il disavanzo sale dal 2,4 al 2,5% del Pil. Per l’Eurozona «i rischi aumentano»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 febbraio 2016
La risposta alla richiesta italiana di beneficiare della flessibilità nella valutazione europea dei conti pubblici, per un totale di 16 miliardi, arriverà soltanto a maggio. Mercoledì il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aveva chiesto di far presto, ricordando che l’incertezza non aiuta la crescita. Oggi il commissario europeo Pierre Moscovici risponde picche. Per il verdetto bisognerà attendere la tarda primavera e a quel punto la Commissione adotterà «uno spirito di sostegno delle riforme ma che non contravvenga al Patto di stabilità». Tuttavia Moscovici si augura che «lo spirito del dialogo e del compromesso prevalga sullo scontro». Troppo poco e troppo...